My love for vacuum tubes
Increasing through the years my appreciation for vacuum tube performaces, I wanted to gain more detailed knowledge about them. Therefore, my first fundamental step was the reading of main texts and even the purchase of some tube-testers, gradually more sophisticated and reliable. In this way I gradually became able to test the valves. Moreover, it was also necessary for me the learning of the theoretical notions at the basis of their operation. Furthermore, while my passion for tubes grew, I had to enhance my knowledge about their characteristics and different versions. I had to know too their main manufacturers, at least for those types of valves that primarily interested me.
My Tube Guides
Thanks to these studies, I have acquired sufficient competence and experience for translating the original manuals of the most famous valve testers. Furthermore, I added to the original text my own color photos, tables and illustrations for better explaining the testing procedures. Moreover, my passion prompted me to write two extensive guides (both in English) about the EL34/6CA7 and the beam tetrodes (from 6L6 up to the KT88 and 6550A). Until now, my guides obtained favorable feed-backs and the related one about EL34/6CA7 has reached the seventh edition.
MY OWN OPINION ABOUT VACUUM TUBES
I don’t want to talk about anode current, negative grid bias, tube’s sonic qualities, second and third harmonic distortions and so on. On the specialized sites you may find much more detailed scientific information about the tubes. I would only add my very personal opinion why they are so special. I am referring to the emptiness or vacuum which necessarily underlies their functioning. Indeed, quantum mechanics teaches us that the vacuum, far from being nothing, is in fact endowed with an enormous quantity of energy, theoretically infinite. Moreover it is full of virtual particles borning and dying continuously. The universe was born from the vacuum and probably in the empty it will end.
The emptiness of thermionic valve
In my opinion, the same occurs in the vacuum of a thermionic tube, albeit on an enormously smaller scale. So, the flow of electrons through the valve and thus the energy produced would not be related simply to the flow from cathode to anode. Anyway, this is my personal opinion, questionable as much as you like, especially since it is expressed by a inexperienced man with poor preparation in quantum physics.
The listener’s role
Furthermore, always in my opinion, the vacuum tube characteristics would be also intimately related to the active participation and expectations of the listener. In other words, the intrinsic qualities of the thermionic tube would also depend on the awareness and transient mood of the listener. Yes I know, these considerations may seem absurd or meaningless. So, I don’t expect you to accept them necessarily. But before you reject my point of view, please read up on the wave/particle dualism and the double slit experiments of quantum mechanics, both demonstrating that presence or absence of the observer determines the manifestation in wave or particle of photons, electrons and other constituents of the physical world.
La mia passione per le valvole
Apprezzando sempre di più negli anni le valvole termoioniche, ho voluto e dovuto impadronirmi di conoscenze più dettagliate nel settore. Primo passo fondamentale è stato l’acquisto di alcuni provavalvole, via via più sofisticati e affidabili. Riuscii in tal modo ad acquisire un’esperienza sufficiente per testare le valvole che compravo o mi proponevano. Tuttavia fu necessario anche lo studio delle nozioni teoriche che stavano alla base del loro funzionamento. Inoltre, appassionandomi sempre di più all’argomento, è stato inevitabile approfondire, almeno per quei tipi di valvola che più mi interessavano, la conoscenza dei dettagli pratici, delle versioni e di quelli che sono stati i più importanti produttori.
Le mie guide sulle valvole e i provavalvole
Grazie a questi studi ho maturato negli anni una competenza e un’esperienza tale da permettermi di tradurre i manuali originali dei più famosi provavalvole, corredandoli con foto e illustrazioni personali a scopo esemplificativo delle procedure. La mia passione mi ha spinto inoltre a scrivere anche due corpose guide (entrambe solo in inglese) relative alla EL34/6CA7 e ai tetrodi a fascio (dalla 6L6 fino alla KT88 e 6550A). Le mie guide hanno ottenuto finora un buon successo e quella relativa alla EL34/6CA7 ha raggiunto ormai la settima edizione.
LA MIA OPINIONE [MOLTO PERSONALE] SULLE VALVOLE
Non starò qui a parlarvi di corrente anodica, polarizzazione negativa di griglia, qualità soniche, distorsioni di seconda e terza armonica e quant’altro. Sui siti specializzati potrete trovare tante più dettagliate informazioni sulla valvole. Vorrei solo aggiungere la mia [molto personale] opinione sul motivo che le rende così speciali. Mi riferisco al vuoto che necessariamente sta alla base del loro funzionamento. La meccanica quantistica ci insegna infatti che il vuoto, ben lungi dall’essere il nulla, è in effetti dotato di una enorme quantità di energia, teoricamente infinita. Inoltre in esso pullulano particelle virtuali che nascono e muoiono continuamente. Dal vuoto è nato l’universo e probabilmente è nel vuoto che esso terminerà.
Il vuoto della valvola termoionica
E’ mia opinione che anche nel vuoto di un tubo termoionico si verifichi lo stesso, anche se su scala enormemente minore. Pertanto il flusso di elettroni che attraversa la valvola e quindi l’energia prodotta non sarebbe semplicemente correlata al flusso elettronico da catodo ad anodo. Si tratta ripeto di una mia opinione personale, discutibile quanto si voglia, tanto più perché espressa da un profano con poca preparazione nel campo della fisica quantistica.
Il ruolo dell’ascoltatore
Peraltro, è sempre mia opinione che le caratteristiche di una valvola sarebbero anche intimamente correlate al livello di partecipazione attiva e alle aspettative di chi ascolta. In altri termini le qualità intrinseche del tubo termoionico dipenderebbero anche dalla consapevolezza e dallo stato d’animo dell’ascoltatore. Lo so, per molti tutto ciò potrà sembrare pazzesco o privo di senso. Quindi non pretendo certo che lo accettiate per forza. Ma prima di rifiutare il mio punto di vista, andate a leggere qualcosa circa il dualismo onda/particella e gli esperimenti della doppia fenditura della meccanica quantistica. Entrambi dimostrano che la presenza o meno dell’osservatore determina la manifestazione come onda o particella di fotoni, elettroni ed altri costituenti del mondo fisico.